lunedì 19 marzo 2007

Senza titolo

Ho composto un altro Fibopalindromo, ma ho difficoltà ad interpretarlo. Cedo a voi, con piacere, questo gravoso onere....
Ah, ovviamente mi dovreste trovare pure un titolo.
Grazie e buona continuazione.

Senza titolo.

A
te,
maga,
paresi
d’amor ero.
Ma di sera paga metà.


Seb

7 commenti:

Spoon of life ha detto...

"Circe"

Sebone ha detto...

Si, "Circe" potrebbe andare, ma come mi spieghi l'ultima strofa?

Anonimo ha detto...

un Ulisse de noantri....

SunOfYork ha detto...

se fosse "ma di sera paga a metà" metricamente non cambierebbe nulla e sarebbero interpretabili come le parole di Ulisse a Circe.Parafrasando:
"il tuo amore per me è stato tale da paralizzarti ma la sera eri appagata solo a metà (perchè non riuscivo a soddisfarti, dal momento che pensavo a un'altra donna, Penelope).
ci sta pure l'ironia sessuale dietro, sì sì. mi piace molto.
posso linkarti?

Sebone ha detto...

Ciao SunOfYork,
il problema è che se aggiungo quella "a" nell'ultima strofa il componimento nonn è più palindromo e le sillabe diventano 9 anzichè 8...
Comunque direi che la tua interpretazione è interessante e divertente. In fondo, anche senza quella "a" può funzionare, magari un po' più forzato ma c'è.
Per il link, certo che puoi linkarmi, farò altrettanto.

Sebone ha detto...

Per "anonimo":
"Ulisse de noantri" perchè paga alla romana? Nel senso che è sì tanto innamorato da esserne paralizzato, ma la sera al ristorante però, non offre la cana all'amata ma divide il conto a metà?

Spoon of life ha detto...

Hmmm vero...bhe' intanto buona giornata Chef!!!