mercoledì 24 gennaio 2007

Com'è nata l'dea del Fibo.

L’idea del Fibo nasce quasi per caso, un giorno che gironzolavo in internet senza una meta precisa. Seguendo non so quale percorso in rete mi sono imbattuto in un sito in cui era riprodotta la serie numerica di Fibonacci 1,1,2,3,5,8,13,ecc… Mentre leggevo i numeri mi sono accorto che stavo cercando di associare ad ogni numero delle parole con il corrispondente numero di lettere. Ho cominciato a ragionare su quale potesse essere la formula giusta per legare numeri e parole e da li alla stesura delle poche regole per la composizione di un Fibo il passo è stato molto breve.Cimentandomi con la scrittura dei Fibi mi sono poi reso conto di quanto la costrizione entro regole matematiche mi portasse a cercare e combinare tra loro, per esprimere concetti che avevo ben chiari nella testa, parole diverse da quelle che avrei voluto o potuto utilizzare normalmente, e quanto questo mi facesse adoperare in maniera più conscia l’italiano.Per questo considero il Fibo un tipo di componimento divertente e stimolante, applicabile a qualsiasi genere letterario, dalla lista della spesa alla poesia.
Seb

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco cosa sono questi fibo, in effetti dev'essere molto stimolante, conoscevo la successione di Fibonacci ma la mia non eccessiva creatività mai mi avremme portato ad associarla alla poesia :)

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e